Costi fissi e costi variabili: gestisci la tua azienda con razionalità

La valutazione dei costi fissi e dei costi variabili di un’azienda sono uno degli elementi centrali dell’analisi e del metodo FBC Italia
costi fissi e costi variabili

I costi fissi e i costi variabili rappresentano l’aspetto più importante per chi intende pianificare una nuova strategia imprenditoriale in grado di incrementare il fatturato aziendale. Ma cerchiamo di capire meglio cosa si intende per costi fissi e costi variabili e come dal loro rapporto è possibile studiare una strategia vincente di business.

Cominciamo con il definire più precisamente le due categorie. Per costi fissi si intende l’insieme dei costi il cui ammontare è indipendente dalla quantità di beni e servizi prodotti da un’attività. A questo concetto si contrappone quello di costo variabile: il cui ammontare dipende direttamente, e in maniera proporzionale, dalla quantità di beni e servizi prodotti.

Costo Fisso

Il costo fisso appartiene a quella categoria di costi che non subiscono nessuna variazione al variare della produzione. Questo implica che il costo fisso è un prezzo che l’imprenditore deve sostenere anche se il fatturato è pari a zero, ma facciamo un esempio pratico.

Per produrre un determinato bene, un’impresa ha bisogno di macchinari, questi macchinari rappresentano un costo fisso indipendentemente dal numero di prodotti realizzati nell’arco di un anno. Per questo motivo, il costo fisso viene anche definito come costo struttura perché, spesso, rappresenta proprio il prezzo che l’imprenditore è costretto a pagare per dare inizio e continuità alla sua attività.

Se l’imprenditore produce tendaggi,ad esempio, avrà bisogno di un determinato numero di macchinari che lo aiutino a realizzarli. Supponiamo che il costo totale dei macchinari sia 120.000 euro e che l’imprenditore decida di pagare i macchinari con rate mensili, il costo di queste rate rappresenta il costo fisso che lui deve versare ogni mese per portare avanti la sua attività. Se in un mese l’azienda non vende neanche una tenda, il costo fisso per l’imprenditore non varierà e non potrà non essere pagato.

E’ molto importante fare un’analisi preventiva dei costi di struttura prima di dare vita a un nuovo business perché se si fanno previsioni errate si rischia di compromettere l’equilibrio economico di un’impresa.

Costo Variabile

Per costo variabile si intende l’insieme di tutti quei costi che, nel loro ammontare complessivo, aumentano o diminuiscono in maniera proporzionale al variare della quantità prodotta. I costi variabili variano di conseguenza a seconda della quantità di beni prodotti da un’azienda, quindi se un’impresa produce zero i suoi costi variabili saranno pari a zero.

Al contrario, più la produzione è elevata, più, sono elevati i costi variabili. Di conseguenza il costo variabile può essere visto come il costo necessario ad un’azienda di beni o servizi per produrre i suoi prodotti o per erogare i suoi servizi. Un esempio semplice e concreto di costo variabile è rappresentato dalle materie prime necessarie per produrre un determinato bene.

Nel breve periodo un’impresa può aumentare la quantità di produzione comprando più materie prime da lavorare e aumentando di conseguenza i suoi costi variabili, mentre non può modificare in alcun modo la tecnologia e la capacità produttiva degli impianti che rappresentano al contrario i costi fissi o come li abbiamo precedentemente definiti i costi struttura. Se un’azienda è chiamata a soddisfare un aumento repentino della domanda nel breve periodo può incrementare la produzione utilizzando gli impianti già esistenti e acquistando più materia prima in quanto non avrebbe il tempo sufficiente per modificare la capacità produttiva dei suoi impianti.

Costo Totale

Per costo totale si intende la somma dei costi fissi e dei costi variabili. Il costo totale che un’impresa si trova a sostenere durante un anno di attività è ovviamente un costo variabile in quanto: più aumenta la produzione di un prodotto/servizio, più aumenta l’ammontare dei costi variabili. Di conseguenza il costo totale varia al variare del costo variabile.

Come abbiamo visto, il conto economico di un’impresa è composto da tantissimi costi, che possono essere sia fissi che variabili. L’analisi dei costi ha un’importanza strategica rilevante nell’ambito della pianificazione imprenditoriale, in quanto l’errore più comune è proprio quello di sottostimare i costi da sostenere per dare inizio o mantenere operativa un’impresa.

Calcolare precisamente sia i costi fissi che quelli variabili, permette infatti di avere una tabella di marcia sulla quale basare la produzione al fine di fare quadrare il bilancio annuale di un’azienda.

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